sabato 10 febbraio 2007

DIRITTI E AMBIENTE


Oggi vorrei pubblicare un mio contributo al manifesto per il socialismo, una tavola di valori che intende difendere, sviluppare e rinnovare profondamente i Ds come grande forza di ispirazione socialista pienamente inserita per Partito del Socialismo Europeo, in vista del prossimo Congresso Nazionale dei Democratici di Sinistra. Il mio contributo è rivolto alle problematiche dei diritti e dell'ambiente. http://www.socialismoperilfuturo.it/

"Considerando che è stata data la possibilità di contribuire alla stesura del Manifesto dei Valori per la sinistra italiana, (grazie per questo concreto atto di partecipazione dal basso) vorrei anche io provare molto modestamente a dare un piccolo contributo. Mi soffermo sul punto 5 del documento in cui si accenna alla nuova sfida del XXI secolo.

Vorrei vedere approfondito l'argomento dei cambiamenti economici ed ambientali del mondo. Anch'io sono convinto che la sfida più importante riguarda i diritti umani e la tutela dell'ambiente. Questi sono i due punti fermi dai quali è necessario partire per garantire un futuro migliore all'umanità.

Le condizioni precarie di vita della maggioranza della popolazione mondiale sono cause che anno dopo anno provocano esodi disumani di migranti dai Paesi più poveri verso i Paesi occidentali, futuri clandestini che si spostano verso il miraggio di un mondo opulento, un mondo che però li rifiuta.

Condizioni precarie di vita appesantite dalle guerre combattute tra poveri e da guerre denominate impropriamente “preventive” o “portatrici di democrazia” ma che hanno l'unico scopo di mantenere l'egemonia economica e delle risorse energetiche mondiali. L'ambiente letteralmente violentato: intere regioni deforestate, emissioni di gas inquinanti, fiumi e falde acquifere avvelenati da scarichi industriali, sono le cause del cambiamento climatico, mutamenti che si manifestano con violente reazioni atmosferiche, con lo scioglimento dei ghiacciai e con l'ulteriore desertificazione di vaste zone.

L'ingiustizia sociale e la scarsa attenzione alla questione ambientale sono le conseguenze dirette ed indirette dello SVILUPPO. Combattere lo sviluppismo è un compito che solo una sinistra solida, moderna determinata può assolvere.

Il presidente degli Stati Uniti George Bush ha spesso affermato che “il sistema di vita americano non è negoziabile”. Una sinistra moderna deve saper controbattere affermazioni di questo tipo con politiche concrete, il tenore di vita del mondo occidentale non è sostenibile, non lo è mai stato.

Lo sviluppo non può essere infinito, quindi è necessario, per aspirare ad una migliore qualità della vita di tutti, individuare nuovi criteri indicatori di benessere, alternativi alla crescita illimitata del P.I.L. È necessario invertire la rotta, interrompere la politica dei consumi e concentrare gli sforzi per l'equità dei diritti.

Considerare di mettere in discussione il concetto di sviluppo come lo conosciamo, e ragionare attorno alla possibilità della decrescita, con la consapevolezza che è il nostro modello di sviluppo che porta ad una costante distruzione delle risorse naturali e depaupera irrimediabilmente l'umanità."

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