Il cinque febbraio scorso la dirigenza della società Api ha presentato ad Ancona un Convegno dall'impegnativo titolo “Ambiente, Responsabilità, Sviluppo: costruire un rapporto virtuoso tra siti industriali e territorio".
Interessante sarebbe sapere che cosa significa il termine "rapporto virtuoso" per l'azienda petrolifera.
A me sembra normale pensare che un rapporto virtuoso voglia significare un corretto rispetto delle leggi e la massima trasparenza nella gestione aziendale, soprattutto in caso di incidenti, quindi il rispetto delle istituzioni e delle popolazioni.
Rilevo invece che rapporto virtuoso è stato disatteso già dal giorno successivo a quello del convegno. Infatti il 6 febbraio, dopo meno di 24 ore, all'interno della raffineria si è verificato un incidente che ha provocato la fuoriuscita di benzina e una puzza insopportabile in tutta la città.
Tutto questo senza che dall'Api arrivasse una immediata segnalazione agli organi competenti, come avrebbe dovuto fare secondo i protocolli.
E' questo il rapporto virtuoso e fiduciario che i cittadini di Falconara dovrebbero accettare?
I giornali hanno dato notizia dell'incidente ma non hanno sottolineato la nota diramata dall'Arpam circa la mancata segnalazione che invece mi pare un particolare non di poco conto.
Ho ricevuto via mail il comunicato stampa dell'Arpam e per completezza dell'informazione lo trascrivo.
"Ancona, 8 febbraio 2008
Odore nauseabondo dalla raffineria API, i cittadini protestano
Attorno alle ore 17 del 6 febbraio, mercoledì scorso, la raffineria Api di Falconara ha cominciato a ricevere telefonate di protesta di cittadini che lamentavano un odore nauseabondo proveniente dalla raffineria. L’incidente, provocato dalla fuoriuscita di benzina semilavorata volatile dal tetto di un serbatoio in cui era stata inviata, NON è stato dall’Api immediatamente segnalato all’ARPAM e alle autorità pubbliche, come previsto dai protocolli; la raffineria ha provveduto a deviare il flusso di benzina semilavorata verso un altro serbatoio e solo a quel punto ha informato l’ARPAM dell’accaduto. L’attività ispettiva che i tecnici del’Agenzia stanno svolgendo in queste ore è finalizzata a ricostruire le modalità dell’incidente. Si segnala ad ogni buon conto che le centraline della rete provinciale per il monitoraggio della qualità del’aria ubicate a Falconara scuola e a Falconara acquedotto hanno registrato, sin dal mattino del 6 febbraio, variazioni nei valori degli inquinanti. La stazione acquedotto, sottovento rispetto alla raffineria, ha rilevato le variazioni sin dal mattino, mentre la stazione scuola ha registrato i valori anomali dopo il tramonto, in coincidenza col cambio del vento. Va precisato, per tranquillità dei cittadini, che le rilevazioni sono di modesta entità. "
Per informazioni sui rischi derivati dall'INQUINAMENTO ATMOSFERICO ED EFFETTI SULLA SALUTE vi rimando al sito
dell'Arpam